BIFFRONS



Il Primo Contatto

Ho avuto modo di avvicinarmi a questa divinità per due volte, (forse di più, ma coscientemente e con piena volontà due volte); avevo fatto la dedica da qualche mese e mi sarebbe tanto piaciuto avere un demone che guidasse i miei primi passi nell'ambito del satanismo spirituale. Come molti avevo come fonte iniziale, ilJoy. Mi ero scaricata tutti i sigilli e una sera, aprii la pagina del mio pc avendo una visuale completa di tutti i simboli dei demoni. Li osservavo, quando fui attratta dal sigillo di Biffrons. Era come un pizzicorino interiore, come una calamita che attira. Premetto che non conoscevo assolutamente le caratteristi di questo demone, anche il nome mi risultava strano, perché poco conosciuto. Così andai a controllare le sue caratteristiche, chi fosse, scoprii che la sua energia copre un determinato periodo che corrisponde allo scorpione, che è il mio segno zodiacale, il colore che gli appartiene e le altre caratteristiche erano molto vicine ai miei interessi. Così disegnai il suo sigillo, e lo usai come "sigillo onirico".

 

Quella notte non dormii quasi mai, non so dare una vera motivazione, so solo che mi giravo e rigiravo nel letto senza poter dormire. Poi verso le prime ore della mattina mi addormentai, ma invece di dormire come si dorme di consuetudine, il mio dormire si trasformò in una sorta di uscita in Astrale. Appena la coscienza venne travasata ( non volontariamente) nel corpo del sogno, mi assalì la paura, una paura che non controllavo, mi dava fastidio, anche perché non sapevo di cosa avere paura. Improvvisamente accanto a me (ero sempre nella mia stanza, anzi ero nel mio letto) vidi che si formava una sagoma, non era un'immagine precisa, la vedevo sfocata, ripetevo, in preda ancora al panico, "tu sei Biffrons",lo avrò ripetuto circa 3 volte. Mi rispose " si sono qui, ma stai tranquilla, smetti di tremare". Ricordo che nel sogno volevo uscire dal corpo, perché avevo una buona percentuale di coscienza attiva, mi dimenavo per poter uscire, ma non riuscivo. Lui continuò dicendo, "devi capire solo che sono qui ,non c'è nulla da temere" e mi allungava una mano, come per aiutarmi ad alzarmi. Ricordo che comunque non controllavo la paura ed era come un cane che si morde la coda, cioè, più sentivo la paura, più mi innervosivo e più mi innervosivo e più avevo paura. Ad un tratto mi trovai diritta, stavo in piedi accanto al mio letto, solo che davanti a me c'era un essere gigantesco (sicuramente con una altezza superiore ai due metri ), aveva l'aspetto di un ragazzo sui 27/28 anni ma molto robusto, un viso serio ma non minaccioso. Gli occhi erano seri e mi osservava, io ero semi stordita mi limitai a dire, "io sto facendo le cose sul serio". Lui rispose che potevo definirmi fortunata, molto fortunata (non so perché ). Quando disse queste parole, il sogno si modificò, iniziai a vedere quadrifogli ,ce ne erano di tutti i tipi, di carta, disegnati, e anche veri. Qualcuno continuava a ripetere come in sottofondo, "sei una persona fortunata". Mi sono svegliata molto frastornata.



Il Secondo Contatto

La seconda volta che ho cercato Biffrons è stato di recente, non avevo cose da chiedergli, solo un contatto. Come sempre usai il sigillo onirico, e ancora una volta, non dormii per la maggior parte della notte. Ho riflettuto su questa particolarità e penso che forse la cosa possa dipendere da un'interazione energetica, che altera l'elettricità del cervello, provocando come una sorta di scariche di adrenalina che impediscono di addormentarsi. Comunque dopo alcune ore così, mi sono rilassata, ma ancora non dormivo. In quel momento ho avuto una sensazione bellissima,è difficile spiegare, perché è qualcosa che la nostra mente traduce,cercando le affinità migliori che possa conoscere. La sensazione era di profonda amicizia,disponibilità e qualcosa che si potrebbe associare a quella particolare sensazione che si prova quando dopo un po' di tempo rincontri una persona cara. Poi un'immagine sfocata come da lontano, un volto giovane e una voce che disse, " i contatti,dipendono molto dalla posizione della Terra,dal suo magnetismo". Onestamente non è che ne sappia molto di magnetismo terrestre o di posizione particolare della Terra,però i campi specifici d'azione di Biffrons sono,tra le altre, gli astri e le scienze. Poi ci fu dell'altro,ma non riuscii a portarlo nella coscienza per poter ricordare.



Conclusioni

In entrambe le esperienze,ho percepito questa Divinità molto benevola,ma non solo, un'energia tranquilla,paziente amichevole. Ho anche avuto modo di capire che a Biffrons non piace essere chiamato troppo frequentemente,è un'entità che quando si avvicina si dimostra oltremodo cortese e disponibile,ma non ama essere costantemente cercato o pensato. Questa cosa mi ha fatto riflettere, perché probabilmente il pensiero è qualcosa che viene altamente percepito da tutti gli esseri energetici,essendo anche il pensiero una forma di energia. Quindi,è possibile che la vibrazione prodotta dalla mente che pensa ad un'entità,si sintonizzi con essa e contemporaneamente la stessa entità sia attratta,ma anche disturbata (se in eccesso) dal pensiero. Posso comunque dire che sembra sempre poco il tempo che si riesce a trascorrere con esseri di questo genere,e soprattutto se si ha la possibilità (o si riesce) ad instaurare una forma di amicizia si può avere un valido motivo per osservare il mondo come qualcosa di virtuale,e acquisire sempre di più la consapevolezza che la vera natura umana è oltre la forma,oltre l'abito di carne che indossiamo.


 

Marina O.

Anno MMXIII 

 




 

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