COME SOPRAVVIVERE ALLA MORTE

Non Entrare nell'Uno

 

 

 


Questo è forse uno degli articoli più importanti che troverete fra i miei scritti.  
Sarò estremamente sincera con voi, queste informazioni mi sono arrivate dopo un intenso periodo di gnosi personale, attraverso sogni, meditazioni e contatti con determinate entità a cui sono molto legata. Spesso mi capita di giungere a certe informazioni attraverso ispirazione dei Demoni e del mio Guardiano, ma questa volta è stato più pesante del solito e mi sono sentita fortemente incoraggiata a scrivere a riguardo. Mi è costato anche diversi attacchi, o per meglio dire "tentativi di attacco" che, essendo protetta, ho fortunatamente ben deviato. Non scendo nei dettagli, ma vi posso assicurare che la loro natura "particolare" era fin troppo chiara per poter pensare alla "casualità" o  all'autosuggestione. Il messaggio comunque era chiaro: per le entità che lavorano contro Satana ciò che sto per dirvi è decisamente disturbante. Inizialmente quando arrivai a questa informazione, non la considerai nemmeno poi così importante, di fatti la accennai brevemente in un vecchio articolo sulla Dimensione Metatronica, senza darci troppo peso. E fu lì che ebbi queste forti pressioni che mi esortavano ad approfondire l'argomento. Senza contare, inoltre, i numerosi appartenenti alle "classi avversarie", anche di un certo grado, che mi hanno "caldamente invitata" a non divulgare "certe informazioni". In particolare, a disturbare era la questione dell'Uno. Per tutti questi motivi ho compreso che era davvero importante parlarvene quindi, vada come vada, io ve ne rendo partecipi, poi starà a voi fare un buon uso di tale informazione. Sicuramente, chi come me ha un Guardiano serio e presente, si riconoscerà in queste verità e sicuramente ispireranno in lui o lei una maggiore consapevolezza della situazione che ognuno di noi dovrà affrontare nel proprio post mortem.

 


Cosa accade dopo la morte?


Quando una persona muore fisicamente ha a sua disposizione tre giorni per salutare la dimensione terrena e la vita che ha appena trascorso. Conclusi questi tre giorni in cui si vive da veri e propri Fantasmi, un'entità preposta alla trasmigrazione animica ci inviterà a passare dall'altra parte, ovvero nella dimensione spirituale specifica alla nostra condizione evolutiva. A questo punto il defunto potrà decidere se seguire l'entità trasmigratrice o se sfuggirle e restare intrappolato nella dimensione terrena come anima disincarnata. Chi decide di restare in questa dimensione, privo di corpo, sarà ciò che viene chiamato Fantasma, spirito inquieto, anima dannata costretta a vagare in eterno in una dimensione che non le appartiene, dove non può interagire con i vivi e con la materia, finendo spesso così per impazzire e trasformandosi in una vera e propria larva astrale capace di infestare luoghi o abitazioni. È per altro a queste entità non trapassate che va data la responsabilità delle possessioni. Le possessioni sono rare ma quando accade non è mai un Demone, bensì semplicemente un "umano disincarnato".

Il motivo che spinge un defunto a non volere passare oltre è semplicemente la paura del "dopo" o magari sentimenti troppo forti che lo ancorano alla vita, come persone care molto affezionate che con il loro eccessivo amore non lo lasciano andare. Altro movente potrebbe essere rabbia e desiderio di vendetta verso chi gli ha recato danno in vita, o magari anche solo un forte attaccamento ai suoi beni terreni, come oggetti, averi, casa. I moventi possono essere molteplici. Sta comunque di fatto che la permanenza in questa dimensione, privi di un avatar corporeo, è qualcosa di innaturale che porterà inderogabilmente lo spirito ad assumere comportamenti folli e violenti nei confronti della carne vivente, che tanto invidia e brama. 

 

 

La seconda possibilità per il defunto è, come avevamo annunciato, quella di passare oltre, nella dimensione spirituale. Arrivati a questo punto, ci si ritrova davanti ad un nuovo bivio. Uno è seguire la strada di Luce, l'altra quella di Oscurità, anche detta la Via delle Nebbie. La maggior parte delle persone sceglie di "entrare nella luce" e quindi si fa letteralmente distruggere. Entrare nella luce, infatti, significa entrare nell'Uno, cosa a cui le religioni patriarcali ci spingono da sempre in ogni modo. Per convincerci a tornare nell'Uno, usano diverse strategie. C'è la strategia religiosa per i religiosi e quella spirituale per gli spirituali. Ai religiosi si limitano a propinare concetti come "devi andare nella Luce di Dio, unirti a Dio nella sua Gloria e nella sua Pace, senza più dolore e sofferenza". Certo, e dovrebbero magari evitare di omettere anche "senza più identità e vita"! Se invece sei una persona che non ama la religione, ma che preferisce la conoscenza spirituale, ti offrono una risposta su misura che ti porti comunque a fare ciò che Essi vogliono, ovvero usano la scusa della Coscienza Universale a cui, per forza di cose, devi tornare se vuoi "raggiungere il massimo dell'elevazione spirituale". Un'elevazione spirituale priva di ogni attaccamento terreno, un'elevazione spirituale in cui ogni cosa legata a questa dimensione terrena è male e in cui devi abbandonare ogni emozione e desiderio umano per raggiungere il massimo livello di consapevolezza. Con i religiosi ovviamente il problema non sussisteva, bastava dirgli che per raggiungere Dio dovevano entrare nella sua luce e avrebbero raggiunto la pace e il "paradiso"! Ma per le anime deste, che desideravano la conoscenza e l'evoluzione spirituale, la cosa diventava più difficile. Se quelle anime si fossero infatti svegliate e avessero capito il trucco, era tutta energia persa.


Allora cosa potevano fare? Ovviamente per un po' hanno tentato di distruggere chiunque cercasse di risvegliarsi, portando l'ignoranza e l'obbedienza nel cuore di ogni bravo religioso sottomesso. Ma più i tempi andavano avanti, più era difficile controllare le anime dei Risvegliati, pertanto metodi invasivi come stermini, censure ed Inquisizione, non andavano più bene. E allora che fare se non si può più distruggere il problema? La soluzione era ingannare, fuorviare, manipolare. Come? Semplicissimo! Bastava dare a coloro che volevano risvegliarsi esattamente ciò che volevano: conoscenza! Solo che la conoscenza che offrivano era (ed è) falsa. L'unico modo per risolvere il loro problema era assecondare i ribelli che volevano l'elevazione spirituale, offrendo loro falsa conoscenza pur facendogli credere che fosse vera. Loro, gli Oscurantisti, son sempre stati molto bravi a rigirare le carte, a giocare con due mazzi di carte diversi, manipolando il popolo e facendo credere esattamente ciò che volevano che la gente credesse. Quindi se tu, Uomo, desideri evolverti spiritualmente, io ti farò trovare una fonte di informazioni che ti faccia credere di poterci riuscire, non saprai mai che questa fonte di informazione l'abbiamo creata o corrotta noi. Questo è il loro pensiero, il meccanismo con cui ci manipolano in tutto e non parlo solo della spiritualità, ma anche di tante altre situazioni ben più terrene. Chi controlla il sistema è sempre stato molto abile a farci credere ciò che gli conveniva. E il farci tornare nell'Uno è una delle tante cose che rientra nei loro piani. Un Uno spirituale... un Uno anche terreno. 

 

 

Ma che cosa è realmente l'Uno?

 

 

Per i religiosi è Dio, il suo Paradiso in cui troveranno la pace. Per coloro che ricercano la spiritualità e l'evoluzione viene invece fatto passare per la "Coscienza Universale" da cui tutti siamo stati originati e in cui dobbiamo tornare. Per portarvi a fare ciò, ovvero tornare nell'Uno, vi convincono che questa dimensione è male, governata da Satana, il diavolo, colui che ci divide da Dio, l'avversario che ci trattiene in questo mondo per distrarci con i suoi beni terreni. Vi fanno credere che il vero ascetismo spirituale sta nel distaccarsi dal mondo terreno, cominciano col demonizzare le tue emozioni, le tue passioni, i tuoi desideri, fino ad arrivare alla terrificante conclusione, ovvero che la tua identità sia solo illusione. E la cosa geniale è che in parte hanno ragione, non inventano nulla!
Noi realmente siamo stati generati da un'unica Coscienza Universale, noi veramente siamo connessi fra di noi, parte di una stessa Matrice! In origine eravamo davvero parte di un Uno… ma poi questo Uno è esploso in mille brandelli che ora il dio cristiano giudeo cerca di recuperare per nutrirsene. Quindi è vero, in origine eravamo parte di un tutt'Uno che ora si è spezzato in miliardi di brandelli. Ma ciò che dovete capire è che quei brandelli hanno acquisito una loro Coscienza individuale. Ognuno di quei brandelli ora è vita pensate e indipendente,  capace di evolversi, crescere e crear a sua volta altri brandelli. Gli Dei stessi sono brandelli di quell'Uno! Ci sono molte entità parassite che da quell'Uno hanno imparato a trarne un grande nutrimento e pertanto desiderano che noi, i brandelli di Uno meno consapevoli (e quindi più manipolabili) torniamo nel grosso calderone da cui siamo stati originati. Ma farlo per noi significa morire come individui. Se voi entrerete nell'Uno morirete. Smetterete di esistere come entità individuali, sarete solo energia priva di pensiero di cui altre entità, fra cui il dio cristiano giudeo, si nutriranno. Smetterete di esistere. Appena entrerete nella luce la vostra monade interiore si spezzerá, anima, spirito e mente verranno separate e questo significa che non esisterete più. Quella è la vera morte. Non potrete rinascere più, nè vivere eternamente nella dimensione spirituale. Niente di niente. La fine. L'assenza di esistenza.

 

Tutti sopravvivono alla prima Morte (quella fisica) ma in pochi raggiungono la consapevolezza necessaria a superare l'inganno dell'Uno e superare la Seconda Morte, (ovvero quella spirituale). Quindi è ovvio che chi lavora per tali entità parassite vi venga a dire che per raggiungere l'elevazione spirituale dovete avere il coraggio di rinunciare alla vostra umanità, alle vostre emozioni e desideri! Ed è ovvio che ci vogliamo tenere lontani da Satana, perché ci offre strumenti concreti utili a farci arrivare alla consapevolezza. Ci offre un'occasione per essere immortali, per essere a nostra volta Dei. L'evoluzione divina non è un'eresia. Il dio cristiano, siccome vuole parassitarci, ci fa credere che non dobbiamo osare, che siamo inferiori a lui, ma non è vero. E' un po' come se un adulto facesse credere ai bambini che lui è superiore a loro e che loro non potranno mai essere "grandi" come lui. E gli incoraggiasse a suicidarsi prima che possano realmente crescere. Capite? L'immortalità vi appartiene! E' nella vostra natura!

 

Ci vengono a dire che per raggiungere l'elevazione spirituale occorre che sacrifichiamo la nostra illusoria identità,  per un "bene superiore"…. E certo! Il loro! In poche parole noi dobbiamo morire per loro! Le entità di Geova ci parassitano in questa vita mungendoci letteralmente e quando moriamo ci danno giù con la macellazione! Siamo solo nutrimento per loro, dovete capirlo. Tornare nell'Uno è morte definitiva. Non importa se un tempo eravamo tutti parte di un'unica energia, ormai esistiamo come singole entità pensanti e chiunque esiste vuole continuare a esistere. Non siamo un errore, non dovete permettere a sta gente e a questi parassiti d'insinuarvi il dubbio che voi non dobbiate esistere. Amatevi e credete in voi stessi. Faranno di tutto per farvi tornare nell'Uno. Basta soltanto vedere certi film o telefilm che parlano di fantasmi, in cui l'eroe o eroina della situazione invita gli spiriti defunti a entrare nella luce. Tutte quelle storie in cui si dice che nella luce vedrai i tuoi cari che ti salutano e ti invitano a entrare. Ed è così. Per farvi entrare creeranno le migliori illusioni. Se sei Satanista potrebbero pure farvi vedere la vostra idealizzazione mentale di Satana che vi incita ad entrare. Ci proveranno in ogni maniera. E tu da un lato vedrai questa luce piena di promessa e dall'altra un'oscurità nebbiosa, spaventosa e per niente allettante. Non mi aspetto affatto che molti in quel momento possano davvero pensare alle mie parole ed entrare nel Buio. Tutti o quasi si lanceranno commossi nella luce dell'Uno. Morendo. Se non altro non soffrirete, sarete disintegrate in un istante, smetterete di esistere, nemmeno ve ne accorgerete. Ma per quei pochi che invece avranno il coraggio di fare la Scelta più difficile... beh, sappiate che non sarete mai davvero soli, anche se tutte le difficoltà che incontrerete ve lo faranno pensare. Siate forti. Forti non come la Potenza, ma come la Resistenza. Non arrendetevi e sappiate denudarvi davanti allo Specchio. Liberatevi in primis dal Giudizio che voi stessi avete di voi stessi. Solo l'uomo libero potrà uscire dalla Via delle Nebbie. Solo l'uomo più leggero... Leggero come la Sua Grande ed Eterna Piuma. L'unico Uno a cui dovremmo auspicare è quello interiore, riequilibrare la nostra monade tripartita. Siamo tutti parte di un'unica essenza ma la vera evoluzione non sta nel rinunciare alla nostra identità, bensì a restare gli uni connessi agli altri, al Tutto, senza tuttavia perdere noi stessi. 

 

Una volta superata la Psicostasia della Via delle Nebbie, sarete Misurati e a quel punto potrete reincarnarvi sulla Terra, nel caso la vostra anima debba ancora evolversi o aiutare altri a farlo, altrimenti potrete accedere a nuove dimensioni spirituali o addirittura, per certe anime molto evolute, è possibile crearne una propria. 

 

Ovviamente queste sono le mie informazioni. Non pretendo che ci crediate. Potete semplicemente ridere e darmi della pazza. A me basta che conserviate certe informazioni nella vostra memoria e che un domani pissano realmente tornarvi utili. 

 


L'immortalità è un traguardo possibile e dipende solo da te.

 

 

 

 

Jennifer Crepuscolo

Anno MMXIII

 

 

 

 

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