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CULTO DELLE ORIGINI 

 

 

 

Ciò che chiamiamo Satanismo Originale rientra nel cosiddetto Satanismo Teista, etichetta pressoché inutile ma indispensabile al fine di fare un distinguo fra Satanismo "spirituale" e il moderno satanismo "ateo" che tanto va di moda in America e in certi salotti esoterici. Esso è quello che rappresenta al meglio l'essenza del nostro pensiero, poichè consiste nella comprensione dell'antico Culto delle Origini e nella conoscenza diretta degli Dei Originali, saggi spiriti antichi, Anime Reali. Lo stesso termine Originale accostato a Satanismo non è da intendersi come “più vero”, bensì è un semplice riferimento all’Origine, al Culto Satanico dei primordi che abbiamo teorizzato.

Per i Satanisti Satana è il Dio delle Origini, l'Ente che ha reso l'uomo libero, la Sophia di quella via iniziatica sapienziale utile all'evoluzione dell'individuo. Satana è il Dio della scelta e dell'autodeterminazione, e fornisce al suo Erede i mezzi per poter scegliere e autodeterminarsi a sua volta, rendendosi egli stesso artefice del proprio destino. Satana è il Lucifero, il nobile portatore di luce che ha voluto far comprendere ai suoi figli che, attraverso un percorso duro e profondo, anche un essere umano può ascendere allo stato divino. Satana è il Primo, la Radice, è l'Essenza di una storia da cui poi ogni altro culto posteriore ha preso spunto per la creazione delle proprie tradizioni. Esiste un Culto delle Origini in cui una Storia si è compiuta, in cui un’eterna alleanza si è creata fra i Discesi e i loro diretti discendenti, in cui un insegnamento è stato trasmesso. Dalla Tradizione del Culto delle Origini ogni altro culto pagano in seguito ha elaborato le proprie, sebbene modificandone di volta in volta la forma per adattarla alla propria natura e alla propria esperienza. Questo accade per tutte le grandi tradizioni Gentili che nel corso del tempo hanno avuto cura delle proprie radici, tramandandone la storia, una storia che ovviamente prende sfumature differenti a seconda della natura del popolo stesso che le racconta ma che ricalca sempre una stessa essenza. Tuttavia le alterazioni della forma della verità originaria nei vari culti Gentili sono state per lo più involontarie, spesso dovute al tempo e alle troppe voci, mentre si rivelano faziose nelle dittature yahwehiane, allo scopo di falsificare una verità scomoda. 

Ogni cultura pagana ha semplicemente tradotto i messaggi archetipici dell'Anima in simboli comprensibili dalla propria mente, basandosi dunque sulla propria natura ed esperienza, su ciò che conoscevano e a cui erano abituati. Ma per noi Satanisti non conta il nome o la Forma con cui Satana si è presentato all'uomo nel corso delle epoche, poiché la nostra ricerca spirituale punta semmai al ritrovamento delle Origini perdute, di quell'Essenza celata fra mille Forme diverse che consente all'anima di discernere ciò che davvero ha importanza da ciò che invece è solo apparenza. Non importa se Satana sia maschio o femmina, se sia moro o biondo, o quale nome possa avere avuto in ogni diverso culto antico. Ogni Satanista sa che Satana è stato presente in ogni tempo e in ogni luogo, assumendo così nomi sempre differenti ed il nostro dovere è proprio considerare ognuna di queste Forme al solo scopo di poter risalire all'Origine della sua più pura Essenza. Se si vuole conoscere la verità del Culto delle Origini dobbiamo imparare a immaginare la Verità come una bellissima donna nuda a cui ogni popolo ha nei millenni donato o imposto vestiti differenti. Ebbene se davvero volete conoscere questa Donna, non cadete nel facile errore di aggiungere forma su forma, imponendole un nuovo vestito ... ma spogliatela! Andate oltre gli abiti che le hanno imposto e conoscerete le sue carni per quello che sono: ricercatene l'Essenza.

Tutto quello che abbiamo attorno è virtuale, artefatto, la realtà fisica è solo un'illusione della mente, non è altro che Forma nata per farci comprendere la vera natura dell'Essenza. Quella che chiamiamo realtà non è altro che una parola scritta, un semplice significante che può comunicarvi un Significato. Considerando ciò è palese che soffermarsi soltanto su aspetti del tutto materiali e terreni, come un nome o l'aspetto esteriore di un dio, diventa del tutto fuorviante, un vero e proprio limite alla Comprensione. La forma esiste, la corporalità è sacra tanto quanto l'anima e nel Satanismo non viene demonizzata. Tuttavia, nonostante in certe forme di Satanismo moderne la materialità venga fortemente esaltata, per noi essa rappresenta invece soltanto una reificazione del pensiero, un'emanazione dell'anima, energia coagulata utile all'anima per esperire se stessa. Dunque qualcosa di positivo se visto come un mezzo e di profondamente negativo se diviene un fine. Proprio per questo, sebbene la forma sia parte del Sacro, essa può mutare, mentre l'essenza è al contrario immutabile. Ecco perchè ostinarsi a concepire solo un aspetto di Satana, identificandolo pertanto solo con una delle sue antiche forme, sarebbe come auto limitarsi, fossilizzarsi nella stasi, mentre sappiamo bene che il Satanismo è dinamismo, è evoluzione, avanzamento, pur restando devoti alle proprie Radici. Ogni tradizione antica è una pagina del grande libro di Satana e il vero Satanista non si ancorerà mai ad una singola pagina della storia ma ne affronterà e comprenderà l'intero libro.

Molte persone, nonostante vantino di essere del tutto libere dalla programmazione mentale cristiana, tuttora diffidano dell'appellativo Satana, schiave del preconcetto ebraico per cui si presuppone che l'esatta etimologia sia quella dell'avversario, quando invece una mente libera dall'indottrinamento saprebbe certo valutare origini ben più profonde nei culti antecedenti a quelli abramitici. Saprebbe andare oltre le apparenze di un nome attualmente scomodo per carpirne il più onesto significato. Ma anche accettando per buona la visione ebraica dell'avversario, non avrebbe alcun timore di riconoscersi tale, dato che in una società come quella odierna, deviata e decadente, definirsi avversari può essere solo che un onore. Ci sono persino Satanisti Teisti/Spirituali che oggi tendono a evitare il nome Satana per essere meno discriminati all'interno della società. Questi soggetti finiscono così per considerare unicamente una singola forma di Satana, magari accettandone solo l'aspetto sumero di Enki o ad esempio quello norreno di Odino, ma tuttavia continuando a definirsi Satanisti. Io sono dell'idea che se non si accetta il nome Satana, come se si fosse posseduti da un'isterica repulsione superstiziosa, allora non ci si dovrebbe definire Satanisti, e che se si accetta solo una sua forma pagana, allora si è pagani. Satanista è tutta un'altra cosa, poiché il Satanista è un ricercatore poliedrico che non si limita a guardare da un solo punto di vista, bensì ambisce ad una visione completa, che comprende l'intero panorama spirituale, a 360 gradi. La Via iniziatica del Satanismo è un ricercare i vari pezzi del Dio per ricomporlo, ricercare così anche i vari pezzi di noi stessi e ricostruirci come entità immortali. Come ho detto, la storia di Satana è composta da un grande libro le cui pagine sono i secoli ed è normale che ognuno di noi sia più attratto da un capitolo piuttosto che un altro, tuttavia l'approfondimento di una pagina di quel libro non dovrebbe precluderci la possibilità di contemplarlo interamente. Il nostro approccio nella ricerca non deve però intendersi come un sincretismo sfrenato: ogni tradizione pagana è considerata per quella che, senza mescoloni discutibili fra culture. Ciò in cui semmai siamo sincretici è la visione degli Dei, che riteniamo essere sempre gli stessi aldilà delle forme e dei nomi conferitegli in ogni diverso pantheon.

Ogni Satanista è realmente tale se la sua essenza satanica comprende due importanti fattori: Appartenenza e Iniziazione. La prima ne dichiara la natura Gentile, ossia ci rivela che quel dato individuo oltre che Satanista è quel che definiamo un “Satanide”, un Erede diretto dei Discesi. Per Discesi intendiamo coloro che anticamente giunsero dalle Acque per unirsi all’uomo generandola nostra Stirpe, il Clade di cui Satana è capostipite. I Discesi sono anche coloro che civilizzarono l’umanità e fondarono il Culto delle Origini, sopravvissuto in parte nel tempo grazie ai culti misterici. Nel Culto gli aspetti solari e quelli ctoni erano separati ma complementari, la dualità non veniva annullata ma non esisteva opposizione fra le diverse polarità. Questa è dunque il fattore Appartenenza: quando un individuo proviene da Satana, nel sangue e nell’anima, condividendo dunque con ilsuo Clade la stessa memoria genetica. L’Iniziazione è invece il passaggio successivo alla riscoperta della propria Origine, il cammino stesso del Satanista, una via complessa, spesso dura e che fa della vita stessa la propria personale via iniziatica. Quando Appartenenza e Iniziazione si uniscono allora ci troviamo davanti ad un individuo potenzialmente divino, un Gentile che oltre ad avere radici antiche si proietta verso l’evoluzione stessa della sua razza spirituale, in una forma ancora più raffinata di quelle passate.

Il rapporto che gli Iniziati del Satanismo Originale hanno con Satana e i Demoni è reale, rispettoso e affettuoso: differentemente da forme di Satanismo più intellettuali per noi il coinvolgimento emotivo ha un ruolo rilevante. L’amore cultuale è fortemente sentito dagli aderenti e la ricerca non toglie spazio all’intimità con gli Dei. Proprio per questo motivo non ci riconosciamo nella tradizione salomonica facente parte del misticismo ebraico, rea di essere blasfema, irrispettosa, violenta e opportunista nei confronti dei nostri Dei. Per noi Satana non rappresenta il male, sebbene trascendiamo oltre le dicotomie morali che spesso cadono nella banalizzazione di termini come “buono” e “cattivo”. Non limitiamo la nostra esistenza ad una funzione antitetica del Giudeo-Cristianesimo, sebbene ne ostacoliamo l’illiberalità, le menzogne e le ingiustizie. Non siamo una religione del fare ma un culto dell’essere, proprio perché riteniamo che al Culto si appartenga per natura e non poiché si è aderito ad una serie di dettami. Non abbiamo una dottrina ma seguiamo solo la nostra comune Etica Naturale. Per tale motivo non ci riconosciamo in gerarchie prestabilite da un clero, non accettiamo maestri e sacerdoti, giacchè ogni Iniziato può entrare in contatto con gli Dei senza intermediari terreni. Le uniche gerarchie in cui crediamo sono quelle naturali, fondate dunque sulla meritocrazia.

Satana è il Dio delle Origini, un'entità amica di un certo tipo di uomo, fautore della Libertà e della vera Conoscenza priva di filtri, un Dio che ci ha accompagnato nei millenni, offrendoci sempre nuovi strumenti idonei alla nostra auto-deificazione e alla restaurazione della nostra Identità come Razza Spirituale. Perchè il Satanista genuino non è chi semplicemente vuole arrivare a Satana, ma chi da Satana proviene. Risvegliare la Memoria Gentile non è una nuova meta, bensì un autentico ritorno alla radice da cui il nostro sangue e la nostra anima trovano la propria origine.  Forse vi chiederete come mai arriviamo a identificare questo Primordiale Dio delle Origini proprio con Satana. La ragione è la più ovvia (ma anche quella che a un Esterno potrebbe piacere e capire meno) ed è che noi conosciamo realmente questo Ente, ne siamo parte, ne siamo in contatto diretto e la sua sapienza scorre nelle nostre vene come un'atavica Memoria. Siamo un Clade di cui Satana è il nostro progenitore ancestrale. Satana incarna l'essenza stessa di quella parte di storia antica distorta e censurata dalle attuali dottrine monoteiste, religioni di massa che per far prevalere il proprio credo hanno demonizzato una verità troppo scomoda per essere rivelata, una verità che rischiava di compromettere i loro intenti di dominio e controllo materiale e spirituale. Satana è il Dio che risveglia, che indica la strada verso la liberazione e l'illuminazione. Satana è il tentatore che induce l'uomo a ribellarsi alla schiavitù delle false certezze, delle illusioni, e pertanto andava demonizzato e imbruttito quanto basta per fare in modo che ogni essere umano lo evitasse, lo respingesse, lo temesse. Satana doveva dunque diventare il nemico, l'avversario, il male.

Per raggiungere tale obbiettivo il Giudeo/Cristianesimo ha prima depredato i culti antichi del loro Sapere, conservando e alterando ciò che poteva essergli comodo e distruggendo ciò che invece non conveniva ricordare, in seguito ha sterminato letteralmente chiunque avesse ancora un po' di voce per urlare o anche solo sussurrare la verità ed infine ha ricostruito una nuova tradizione fittizia, basandosi su menzogne e programmazioni mentali, che nella maggior parte dei casi prevedono l'abuso della paura e del senso di colpa. L'uomo viene così lentamente reso spiritualmente sterile, irresoluto, incline alla sottomissione e all'accettazione priva di dubbio. L'uomo viene spiritualmente castrato e costretto a reprimere la sua vera natura, la sua passione, l'ego, la volontà di essere ciò che desidera spontaneamente e non ciò che sottovoce gli impongono di desiderare.  L'uomo viene reso incapace di farsi domande, di ricercare, di conquistare vera conoscenza, viene reso spiritualmente pigro e mondano quel tanto che basta per far venire al mondo generazioni umane sempre più chiuse e involute, con anime sigillate e avvizzite. L'uomo viene bombardato da una morale sempre più buonista e perbenista, divenendo così  servile e pavido. E quando lo spirito umano viene addomesticato, allora è il tragico momento in cui l'uomo diventa schiavo. E accade così che ogni Gentile viene snaturato e corrotto da quei criminali storici a cui continua a porgere la giugulare.

Satana dunque, che secondo l'etimologia Giudeo-Cristiana è ovviamente "l'avversario", è Colui che rischia di mettere a repentaglio il loro operato d'inganno, è la scomoda verità che ricorda al Mondo intero ciò che realmente fu e che ancora potrebbe essere, Satana rappresenta l'unica connessione rimasta con le Origini, con un passato diverso, dove una Stirpe di esseri umani nobili, evoluti e consapevoli ha fatto fiorire la civiltà, dimostrando che gli uomini possono essere liberi e potenzialmente divini. Satana è il Dubbio che si insinua nei Gentili dormienti, rischiando veramente di farli svegliare, rovinando così i piani dei loro zelanti venditori di sogni. Satana e i Demoni quindi non sono altro che gli Dei pagani e ancora prima gli Dei delle Origini, demonizzati dalle dittature monoteiste e da tutti quei pastori che non vogliono perdere il nutrimento fornito dalle proprie pecore. E noi Satanisti siamo pertanto ciò che resta di quel mondo antico, fatto di spiriti eroici che avevano voglia di ricercare, di capire e di lottare per il Vero. Siamo i reietti per scelta, gli oppositori di un regime oscurantista votato alla menzogna e allo sfruttamento dell'animo umano, siamo i guerrieri spirituali che lottano per la conservazione di quell'ultima stilla di purezza che zampilla direttamente dalla Fonte incontaminata. Siamo gli Iniziati del Sentiero Satanico, Coloro che Camminano e che ricercano la propria Origine, la nostra vera Memoria perduta, Siamo i Satanidi, gli Eredi di Satana, Eredi dei Discesi, Viandanti alla ricerca dei propri 14 pezzi mancanti. Siamo gli ultimi custodi viventi della più antica e segreta Tradizione misterica, guerrieri che lottano per giungere finalmente a toccare l'Abisso dell'Anima, riscoprendo così noi stessi, riscoprendo Satana.

Ogni uomo libero non ama le etichette, non ne ha bisogno. Ma di fatto se oggi noi spiriti liberi, ricercatori indipendenti, amanti dell'uomo Gentile e della sua divina natura, oppositori del dogma e del concetto stesso di dottrina, accettiamo di essere definiti "Satanisti" è perché riteniamo che ciò che chiamiamo Satanismo sia quel che meglio possa incarnare l'Essenza e gli antichi valori del Culto delle Origini. Satana non è soltanto un simbolo, un archetipo, non è soltanto un bel ricordo perso nei meandri del tempo, Satana è un'entità REALE, concreta, viva, un'entità che chiunque ha il coraggio di Vedere realmente potrà incontrare. È un Dio che c'è sempre stato, ci sarà e soprattutto C'E'! Satana è più vicino di quanto ognuno di voi possa anche soltanto immaginare. Ma non fidatevi di me. Provate ad allungare voi stessi una mano e lo scoprirete da soli.

 

 

 

 

 

Jennifer Crepuscolo

Anno MMXII

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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