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L'ENERGIA

Uso Attivo della Forza
 

 

 

Dicono che l’uomo sia pura Energia. Energia vitale che sfrutta l’involucro di un corpo fisico per imparare a crescere. Esistono differenti tipi di energie che si dividono per intensità e gradazione tra l’essere vivente e l’ambiente circostante. Siamo ciò che vediamo, ma soprattutto ciò che avvertiamo.

Osserviamo con aria contemplativa la luce energetica del sole, l'energia bianca delle stelle e ogni altra forma di lucente splendore che il giorno e la notte ci offrono sotto varie forme, ma pochi hanno veramente capito che l’oro di luce più grande ed infinitamente più prezioso si trova dentro di noi. Una fonte inesauribile di energia potenziale che irradia ogni particella del nostro corpo fisico ed astrale, chi lo comprende nella propria esistenza cerca di gestire un tale privilegio al meglio, alimentandolo con mezzi indispensabili come la meditazione e attraverso ogni altra forma di raccoglimento mentale utile all’accrescimento della propria consapevolezza più sensibile. Per ogni essere dotato di anima l’energia è indispensabile, non possiamo farne a meno, ci serve non solo per essere ma per perdurare nel migliore dei modi. L’essere umano è sicuramente la creatura più affascinante più da un punto di vista invisibile che visibile. Dobbiamo ricordarci sempre che nasciamo prima essenza e dopo forma, prima Spirito e dopo mente, prima anima e dopo corpo.

A darci la miglior rappresentazione possibile della nostra anatomia metafisica sarà sicuramente la tradizione orientale con le sue dottrine atte a promuovere quella consapevolezza Spirituale indispensabile. La loro configurazione ci mostrerà un nucleo centrale dove risiede l’Anima pura, ovvero quel concentrato di energia dalla combinazione arcana e che la rende l’essenza tra le essenze, si prosegue con un primo strato di Corpo Eterico e un secondo strato di Doppio Eterico, infine l’Aura. Quest’ultima emanazione che si limita a seguire gli stati energetici degli altri corpi che contiene, come una delicata patina evanescente. Gli strati dei corpi sottili principali sarebbero questi, poi a seconda della corrente di pensiero che di volta in volta sviluppava altre varianti si potrà parlare anche di Corpo Astrale che racchiuderebbe quello eterico e una serie di strati come il Corpo Mentale (dal sanscrito Manas ovvero pensiero) e quello chiamato Corpo Causale sede dell’autocoscienza.

Nella filosofia Tibetana e nel Tantrismo esistono dieci tipi di energie vitali o di venti sottili che scorrono attraverso i sessantaduemila canali energetici del corpo. In questi canali simili a vene, fluiscono le energie vitali che sostengono la vita. Tre canali principali corrono verticalmente dalla corona della testa fino ai genitali, intersecandosi con i cinque centri energetici detti Chakra della corona, della gola, del cuore, dell’ombelico e dei genitali. Tutti gli altri canali energetici minori, escono da questi centri e permeano il corpo intero. A livello più sottile, la mente sottile e l’ energia sottile  sono considerate un'unica entità. I dieci tipi di energia vitale comprendono: le cinque energie interne che influenzano la motilità del corpo e le cinque energie esterne che hanno effetti specifici sulla motilità esterne del corpo. Le prime cinque sono le Energie Vitali associate ai quattro elementi (terra, acqua, fuoco, aria ) e ai loro rispettivi colori o tonalità (giallo, rosso, verde e blu). Le seconde comprendono il Respiro Vitale, il movimento muscolare, la digestione, il movimento semiotico vocale e il movimento legato alla riproduzione e al ricambio. Di solito negli individui che non praticano determinati esercizi, l’energia vitale e la mente sottile si diffondono attraverso i canali energetici destro e sinistro e giungono a permeare l’intera rete di canali minori del corpo. L’energia vitale dissipata è nota come energia vitale delle azioni passate dove predomina una piattezza energetica inespressa che termina silenziosa con la morte. Tuttavia quando si applicano determinate pratiche vengono sciolti i nodi che bloccano i vari movimenti nei centri energetici situanti nel canale energetico centrale, e sia l'energia vitale che il corpo sottile entrano, permangono e si dissolvono raggiungendo uno stato di saggezza o di completa fusione: la mente Buddhica. Benché tutti gli esseri senzienti siano potenzialmente in gradi di raggiungere questa perfezione, la confusione psicologica, le illusioni mondane e le interferenze interne ed esterne, corrompono la mente la maggior parte delle volte, impedendo in tal modo la naturale espressione di questo stato di salute superiore. E’ chiaro che una volta raggiunta questa consapevolezza di se, anche a livello fisico, se si vuole conservare una buona salute è importante secondo la tradizione medica tibetana, che l’energia vitale resti in perfetto equilibrio.

Non basterà sapere che siamo fatti di energia per pretendere un cambiamento, sì è vero siamo effettivamente una fonte inesauribile di energia ed  è una cosa favorevole ma se non applichiamo a tale disposizione umana la nostra volontà, avverrà ben poco. Rimarrà solo una bella teoria fantasiosa da raccontarci di tanto in tanto per consolarci ma dove saremo rimarremo anche fino alla morte ed oltre la decomposizione fisica. Se si vorrà attuare concretamente l’inizio per un cambiamento unico nel suo genere allora la volontà e solo essa eserciterà più di qualsiasi altra cosa, un potere trascinante verso il nostro obbiettivo di accrescimento. La nostra Volontà crea e trasforma più della nostra immaginazione, unita alla consapevolezza energetica plasmerà quella combinazione dinamica determinante, con tale impulso sarete in grado di creare, dirigere e programmare ogni tipo di energia grezza. Le principali energie più potenti ed intense che si possono sperimentare e sprigionare sono l’energia scaturita e contenuta nel sangue e l’energia contenuta ed irradiata dall’orgasmo sessuale.

ENERGIA DEL SANGUE: Forse la forma di energie primordiale più controversa. In molte culture del passato (quasi sempre poco evolute spiritualmente) se veniva scoperta veniva prima innalzata e poi deliberatamente sfruttata per scopi altrettanto degeneri. Determinati Dei non hanno mai richiesto il sacrificio di sangue per essere placati, sono solo altre le entità che pur di nutrirsi si facevano spacciare per grandi Dei. Gli enti Originali non hanno mai avuto bisogno di richiedere o di rubare energie tramite certe pratiche. Possedendone già in abbondanza (di energia propria) avrebbero anzi recepito tale gesto come quasi offensivo verso se stessi o le creature immolate, per loro sacre. Pochissime correnti hanno conservato e tramandato un uso nobile di tale fonte di potere, la maggior parte delle organizzazioni moderne, si sono limitate a tramandare un uso volgare dell’Energia della Morte, spesso sfociato in veri e propri omicidi rituali. In base al livello evolutivo interiore da cui si parte, può non rappresentare un utilizzo giustificato da parte di un certo tipo di uomo, ma purtroppo assicura un risultato immediato con pochissimo sforzo. Prendi da fuori quello che ti serve (e sai di trovare) e lo incanali verso i tuoi scopi. Inoltre la ritualità da affiancare richiede due o tre passaggi facilmente ripetibili da un qualsivoglia maghetto balordo, pronto a tutto pur di trasformare la magia stessa in un suo sotto prodotto.

ENERGIA ORGASMICA: La seconda energia più potente riguarda il culmine dell’atto sessuale. L’eccitazione rappresenta solo l’inizio di una curva ascensionale che accumula energia fino a raggiungere il suo culmine massimo. A questo punto se quest’energia  non viene sublimata a fini magici allora la si dovrebbe disperdere idealmente a fini riproduttivi. Il seme rappresenta infatti la versione su un piano fisico dell’energia inizialmente solo bianca incorporea che diventa liquida. L’orgasmo sprigiona naturalmente dell’energia molto intensa che andrebbe incanalata sia per fini iniziatici o più genericamente magici. Gli antichi usavano l’energia orgasmica soprattutto per fini iniziatici, ovvero come una forza dirompente di liberazione e trasformazione. Il piacere meramente fisico (passeggero) veniva visto come una gradevole aggiunta che la natura stessa donava agli uomini per rendere quel momento di unione ancora più indimenticabile. Un tempo la concezione sessuale non veniva vista con l’aura libidinosa di oggi e si poteva intraprendere un viaggio molto più spensierato nei meandri della carne. In certi ambienti si era meno soggetti alla dipendenza dal piacere fisico fine a se stesso e ci si poteva aprire ad un’esperienza priva di malizia. Oggi la magia sessuale è forse la brutta copia del Tantrismo e richiama solo lontanamente tale tradizione, rappresentandola in modo molto più approssimativa. Sotto un’apparente obbiettivo spirituale molti gruppi cercano in realtà di appagare esclusivamente i propri impulsi solo su un piano strettamente fisico. Nessun fine evolutivo dunque, ne una lettura più profonda dell’aspetto spirituale del sesso. Direttamente collegato ad una visione molto più nobilitata dell’uso originario dell’energia sessuale risiede invece il simbolismo del serpente Kundalini che dorme attorcigliato alla base del nostro osso sacro. Tale Serpente di energia latente in chiave iniziatica ha un’importanza fondamentale soprattutto perché la sua simbologia racchiude invero un invito essenzialmente pratico. Questa operazione avviene una sola volta all’interno dell’uomo ed è indispensabile. L’energia della Kundalini esiste dentro di noi per essere innanzitutto liberata e poi sfruttata ma per noi stessi, per ascendere definitivamente nella trasformazione ultima della nostra stessa anima. Determinati esercizi di respirazione e contemplazione devono stimolare e infine far risalire quest’energia serpentina fino a dirigerla sempre grazia alla nostra volontà consapevole, fino all’estremità della nostra testa. Lì dovrà fuoriuscire da settimo chakra come una fontana di luce ed essere espulsa con alcuni momenti di raccoglimento e riassestamento. E’ un momento personale molto forte e che si può superare solo con una preparazione degna di tale nome. Nel suo passaggio verso l’alto libererà definitivamente i canali ancora parzialmente chiusi e potenzierà definitivamente quelli principali già aperti in precedenza. E’ un tipo di energia che si può risvegliare anche accidentalmente dopo traumi molto forti ma senza la conoscenza di come riconoscerla e gestirla rimarrà solo un momento magico dissipato nel grande mare dell’indifferenza.

 

Ogni Energia ha un destino diverso a seconda della consapevolezza individuale da cui parte o in cui si trova

 

Nei secoli sul fronte occidentale la cultura della modernità non ha di certo aiutato l'uomo a valorizzare a dovere il concetto di Energia Vitale. Questa ricchezza interiore viene gestita a seconda degli interessi di potere che si intrecciano, in modo molto arrivistico. Alla società Iper razionalizzata per principio, risulta più facile minimizzare tale argomento, far dimenticare, far distrarre su questo tema, inserire degli strumenti modificati e corretti (o se vogliamo depotenziati)  come lo yoga, la meditazione, ed infine la magia per non permettere all'uomo addormentato l’accesso ad un tassello fondamentale per il proprio cambiamento interiore indelebile. La nostra consapevolezza energetica può essere coltivata attraverso tre pratiche principali:

LO YOGA: che permette all’energia di distribuirsi e circolare in modo più fluido in ogni parte del corpo. E’ indispensabile per trasformare e stabilizzare l’intensità della bioelettricità fisica. Solo dopo la stabilizzazione può arrivare l’accrescimento. Un corpo più flessibile garantisce un circolo energetico più continuo e prepara la mente ad aprirsi al ritmo meditativo.

LA MEDITAZIONE: che serve a trasformare la sensazione e la percezione dell’energia in concreta realizzazione personale. Con la visualizzazione puoi darle un colore, guarirti, ripulirti, attivare i centri energetici e alimentarla all’infinito.

LA MAGIA: che serve a visualizzare, innalzare e dirigere l’energia per determinati scopi. Qui la volontà prende il dominio della gestione personale. Si affiancherà poi la gestione energetica e la sua manifestazione alle singole ritualità ed ai tempi cerimoniali.

Colui che riesce a ripristinare la memoria dell’anima attraverso un graduale percorso di risveglio controllato, cerca semplicemente di ricostruirsi un destino quanto più possibile dignitoso. Una volta avvenuta la nostra dipartita fisica l’anima raccoglierà solo quello che avrà seminato in vita in termini di consapevolezza sensibile, e il grado di energia in termini di frequenza rivestirà un ruolo fondamentale. Non parliamo affatto di un compito facile. Tendenzialmente oggi un individuo si trova ad esplorare la sua energia interna, l’energia circostante e gli altri flussi che si intrecciano per permettere all’universo di mantenersi in equilibrio. Tutti e tre questi fattori hanno all’interno altre particelle di energie ancora più sottili e differenti e che scatenano altrettante dinamiche. L’energia interna deve attingere dall’esterno confluendo scorrevole, ai fini del mantenimento dello stato necessario al benessere e all’avanzamento puramente animico. Una volta che si sarà accumulata l’intensità bioelettrica necessaria la Kundalini ascenderà e si accederà automaticamente ad uno stadio superiore di coscienza. Il confine tra lo stato di veglia e quello del sonno si assottiglierà quasi totalmente e la mente ascetica capirà definitivamente che “Ad ogni luce non serve altro che la sua luce”.

 

Il destino di ogni anima è direttamente proporzionale alla sua consapevolezza energetica

 

Un certo tipo di uomo inconsapevole e appartenente alle religioni, viene fin dalla nascita sigillato sul lato Animico/Spirituale, tramite specifici sacramenti. Il destino della sua fonte energetica interiore quindi, prenderà la stessa direzione che prenderebbe un parassitato verso il suo parassita che in breve tempo lo priverà della sanità che la sua aura e di conseguenza il suo corpo e la sua anima, necessiterebbero. E’ in questo momento che l’individuo si metterà in mano alla Scienza medica, cercando di curare in un modo diverso e con un altro tipo di approccio la salute del corpo,  e rilegando in secondo piano la condizione ed i segnali derivanti dalla propria anima.

Il Satanista che si troverà invece a voler alimentare la propria energia secondo natura, cercando di massimizzare tale sapere, deciderà sempre e solo lui quale strada dovrà prendere sia l’energia che contiene, sia quella che può contenere che quella che lo circonda. Dopo ogni esistenza, il contenitore di carne e sangue che non è più in grado di ospitare l’energia dell’essenza dell’anima, viene abbandonato al suo destino fisico. L’anima invece, che si è trovata per un tot di anni dentro quell’involucro abbandona la sua vecchia casa per ritornare sostanza sensibile. Da quel momento e come ho già detto pocanzi il suo destino dipenderà da ciò che è riuscita a raccogliere in termini di esperienza consapevole e di benessere energetico attraverso la sua esistenza quando si trovava ancora dentro il proprio corpo. Soltanto così la frequenza dell’anima in relazione alla sua forza, potrà affrontare una migliore condizione. Un’anima forte e che si è guadagnata un certo grado di sviluppo di coscienza è un’essenza lucida, con occhi limpidi che ha gli strumenti per non essere assorbita o abusata in nessun modo. Un anima che non è riuscita a costruirsi un’esperienza equilibrata e completa, si troverà invece a dover combattere in delle zone di debolezza ardue da difendere. Nessuna essenza può accedere ad un più alto grado dimensionale se al momento giusto non dimostra una certo potere. Serve una perfetta comunicazione tra le parti fondamentali CORPO – MENTE – SPIRITO – ANIMA, dell’uomo. Un’aura abbastanza forte da proteggere la salute e un’energia che si divide, circola e nutre perfettamente. Solo così la morte diventa il destino migliore.

Solo quando l'uomo riuscirà in mezzo alla molta falsificazione culturale in atto, nuovamente la BASE PURA di certi insegnamenti lasciati dai nostri avi la presa di coscienza raggiungerà nuovi livelli di autonomia e questa energia potrà tornare a risplendere dentro ogni individuo libero di evolversi come una stella.

 

 

Mandy Lord

Anno MMXII

 

 

 

 

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