STORIA DELL’OCCULTO

 

 

Il termine Occulto deriva dalla parola latina Occultus, che significa nascosto o segreto e venne utilizzato per la prima volta in ambito esoterico alla fine del Medioevo. Fino a tempi molto più recenti si trattava di un aggettivo piuttosto che di un nome, il primo utilizzo di “Occulto” come sostantivo nella lingua inglese risale al 1923. Fino ad allora la Scienza Magica e le arti correlate ad essa come l’Alchimia e l’Astrologia venivano semplicemente chiamate Scienze Occulte o Filosofie Occulte, intendendo essenzialmente tutte quelle conoscenze inaccessibili ai più e ritenute dalla maggioranza delle persone come misteriose e arcane. Mentre il termine ben più rappresentativo di “Occultismo” entra a far parte della lingua inglese nel 1881, grazie alla mistica russa Helena Petrovna Blavatsky (1831-1891), fondatrice della Società Teosofica e tra le più autorevoli pensatrici metafisiche della storia. Il termine più antico di Occulto nel significato di misterioso come detto all’inizio, era stato impiegato per descrivere la magia e le arti annesse fin dal basso Medioevo, ma nessuno prima della Blavatsky aveva pensato a far diventare le varie tradizioni segrete di Magia, Alchimia, Astrologia e misticismo un ISMO, ovvero un sistema di pensiero e di vita con una visione del mondo ben più definita. In conseguenza dell’opera della Blavatsky, l’occultismo come movimento organizzato e come corrente di pensiero si è diffuso rapidamente in tutto il mondo.

Si può affermare senza troppi fronzoli che dal momento in cui la grande Scienza Magica si fonde nell’Occultismo moderno qualcosa cambia per sempre. Il concetto stesso di Magia tanto generico quanto vasto si sintetizza in coordinate più accessibili. Perde definitivamente la sua aura misterica e si svende all’accessibilità dei profani ma di contro permette a molti di essere inspirati dai suoi contenuti.  Non esistono oggi due occultisti che concordino perfettamente su cosa sia l’occultismo ma quasi tutte le definizioni si ritrovano sull’idea generica che; l’Occultismo è un settore dove la credenza in determinate forze e realtà più sottili ha generato correnti e discipline specifiche per la rappresentazione e la trasmissione dei suoi effetti tangibili.

Sapienze come l’Astrologia, la Magia Naturale e la Divinazione vengono impiegate dagli stessi occultisti per mettersi in sintonia con le dimensioni nascoste dell’esistenza, mentre lo studio della filosofia occulta fornisce una dimensione più intellettuale dove si da spazio e voce all’esperienza diretta. In pratica l’Occultismo è un percorso inizialmente personale nel quale ogni individuo è pienamente responsabile del proprio destino Spirituale. Teoricamente si potrebbe parlare di una vera e propria officina dove gravitano da quando esiste nell’uomo una certa coscienza sapienziale, svariate correnti di pensiero e percorsi pratici. All’interno dell’Occulto o dell’Occultismo possiamo veramente trovare però solo il meglio della conoscenza, perché derivante da quegli elementi necessari a raggiungere un supremo obiettivo di evoluzione personale concreto. Se ci pensiamo bene, tutto quello che serve veramente all’individuo per capire l’ordine cosmico e naturale delle cose che lo circondano e di cui lui stesso fa inevitabilmente parte, si trova dentro il Sapere propriamente definito OCCULTO. Altro discorso è poi ottenerlo nei fatti incontrovertibili, ma ci torneremo. Conseguentemente a questo si è cercato di dare nel tempo un maggiore ordine nominale a tutte queste aree conoscitive, suddividendole in base alle loro caratteristiche peculiari. Un po’ per semplificazione umana un po’ per tendenza intellettuale, è avvenuta una vera e propria scomposizione in Macro Scienze e micro Discipline, tutte derivanti dal potenziale che l’individuo singolo può contenere e manifestare. Nelle Macro Scienze ho inserito quelle Tradizioni più corpose e antiche, vaste e infinitamente complesse per essere conosciute veramente nella loro totalità in un sola esistenza umana. Le Micro Discipline sono molte volte dei derivati delle Scienze stesse, molto più sintetizzate e cataloganti, anche per poter essere meglio inquadrate.

MAGIA: Molto tempo fa la Religione e la Scienza erano geneticamente una cosa sola; LA MAGIA. Il mago era colui che, se da un lato rappresentava una parte di quello che la Scienza oggi ha appreso, dall’altro aveva in mano anche il potere di quello che la Religione oggi gestisce. Questo accadeva perché le leggi che governavano il mondo, erano per quanto ancora misteriose, le stesse che permettevano di comunicare con gli Dei. L’arte della divinazione serviva per guardare in qualche modo nel futuro, e chi se non i figli degli Dei, avrebbe potuto fare una cosa del genere? Certo per farlo era necessario conoscere le leggi che governano la magia naturale, le quali evidentemente erano le stesse che  conoscevano gli Dei. I nostri antenati leggevano con i sensi e attingevano dall’universo che li circondava, usavano al meglio le proprie sensazioni, che servivano per penetrare praticamente qualsiasi cosa. Il mago era colui che sapeva fare tutto questo con abilità e quasi come un mistico, correlarsi con la natura e quindi con del materiale Divino. Diventando lui stesso un essere superiore. Oggi è sempre più difficile immergersi in tale condizione di risveglio e potenziamento individuale a causa di influenze culturali che dall’illuminismo in poi hanno fatto di tutto per tenere la massa lontana da questa fonte di opportunità. Le armi psicologiche utilizzate sono state quella legate ad un approccio razionale iper dogmatico che usasse uno scetticismo totalizzante e la banalizzazione della magia generalmente concepita, cercando in tutti i modi di considerarla alla stregua di una fantasiosa fuga dalla realtà del sognatore medio. Quell’unica cosa che formava lo sposalizio perfetto tra mago e scienziato è stato brutalmente separato dalla mentalità modernista superficiale e indebolita. Oggi chi riesce ad isolarsi e a scoprire quella che forse è la più grande ed importante Scienza, si eleva semplicemente su un altro piano conoscitivo, destinato giustamente ai pochi. Nel Satanismo l’esperienza all’occultismo si sviluppa normalmente dopo aver compreso la grande tradizione Esoterica nel suo complesso, partendo dall’antichità più incontaminata e prima che venisse filtrata in età moderna da alcune Società Segrete, i canali maggiormente battuti saranno quelli dell’Astrologia, delle Arti naturali, dell’Evocazione cerimoniale e delle Proiezioni Astrali. Poi ognuno nella sua specificità potrà anche avere un ascendente per altre branchie più specifiche a secondo delle proprie inclinazioni personali. Ma se parliamo della base che accomuna un po’ tutti i Satanisti le discipline che si troveranno a maneggiare maggiormente saranno quelle sopra citate. Un Satanista nel suo percorso misterico accumulerà della conoscenza magica comparando accuratamente le informazioni circostanti con quelle derivanti dalle proprie divinità di riferimento. Il risultato migliore darà alla luce il Mago Satanista.

 

La Magia non è altro che il recupero completo della memoria dell’anima, la sintonizzazione più alta dell’essere in potere

 

ERMETISMO: Ufficialmente l’ermetismo è una dottrina mistico/filosofica tardo ellenistica, estrapolata dai libri attribuiti direttamente ad Ermete Trismegisto. Il più celebre di questi suoi trattati è sicuramente la Tabula Smaragdina o Tavola di Smeraldo. Nei secoli e in diretto collegamento con le prime traduzioni diffuse in Spagna, di scritti Alchemici criptati, l’ermetismo diventa un modo per proteggere determinate conoscenze agli occhi dei profani, ai quali l’uso abusivo potrebbe nuocere. Nascono dei vocabolari riservati agli iniziati e il cui simbolismo è spesso molto complesso. Nell’ambito ermetico più aristocratico si cerca di elevare l’intera scienza magica su un piano decisamente più selettivo basato soprattutto su canoni che la plebe non avrebbe mai compreso del tutto. Il Sapere è sacro e come tale va gestito sempre in un certo modo altrettanto serio e coscienzioso. Il sentimento ermetico dovrebbe essere il buon senso espresso da ogni Satanista, verso le proprie conoscenze. Ottenute con sacrificio e dedizione, da un certo grado in poi andrebbero sempre onorate con una dose sempre presente di onesto ermetismo. Soprattutto se ci si muove in rete, non tutto può esser detto e non tutto quello che si sa deve esser detto nello stesso modo aperto e senza limiti. Esiste da sempre una sorta di codice di comportamento invisibile che serve proprio a scandire le dosi necessarie di trasmissioni di sapere per far si che maestro ed iniziato si completino l’un l’altro in un meccanismo di perfetto equilibrio delle parti. La tradizione ermetica ci insegna che le conoscenze  acquisite più sono elevate e più bisogna gestirle da esseri elevati. Autori di riferimento:  Ermete Trismegisto, Cusano, Ficino, Giordano Bruno.

 

Mai dire agli altri più del necessario

 

ALCHIMIA: Il termine viene fatto risalire all’arabo al-kimiyah, al-kimiyà o al-khimiyah (الكيمياء o الخيميا ) vocabolo composto dell’articolo al- e della parola kimiyà che riporta al significato di pietra filosofale e che a sua volta sembrerebbe discendere dal termine greco khymeia (χυμεία), che significa fondere, colare insieme, saldare (da khumatos, che è stato colato, lingotto); Il termine alchimia trova anche un interessante collegamento con i vocaboli Al Kemi, (l’arte egizia) e kim-iya, termine cinese che significa succo per fare l’oro. L’alchimia si può considerare come l’antenato più diretto della moderna Chimica. L’alchimia dunque è genericamente considerata come l’arte di trasformare tutti i metalli in oro con l’aiuto della pietra filosofale. Ma in realtà se si parla di Alchimia bisogna parlare soprattutto in termini morali che richiamano ad una forte volontà nel migliorarsi, nel purificarsi e nell’innalzarsi come obbiettivi interiori massimi. In opposizione a concetti altrettanto comuni come quello della morte, della putrefazione, dello scioglimento e della disgregazione. Il metallo grezzo dell’uomo iniziato ad un certo percorso porterà l’anima a distaccarsi dalle parti decadenti per trasformarsi gradualmente nell’Oro della sua resurrezione, della fortificazione e dell’accrescimento definitivo. Oggi la chimica termonucleare riesce nell’intento di trasformazione ma aimè il concetto contenuto invece nel mondo alchemico va ben oltre i confini dell’oro come pietra in se. Oggi i discepoli di tale Dottrina si possono dividere in tre tendenze principali; Quelli che perpetuano la tradizione del Medioevo e del Rinascimento, gli scienziati che sforzandosi di trasmutare i metalli, realizzano in un certo senso una Iper chimica e infine ci sono i mistici dell’alchimia, per i quali la pratica è soprattutto un’operazione minuziosa in vista del perfezionamento dell’essere. La cosa più importante dell’alchimia risiede nel suo messaggio simbolico senza tempo, concentrandosi nell’aspetto più importante dell’essere umano, vuole sempre rappresentare quel promemoria che la vita quotidiana spesso effimera, vuole farci dimenticare. Morte, Putrefazione e Resurrezione V.I.T. (Visita Interiora Terrae). R. (Rectificando). I.O.L. (Invenies Occultum Lapidem). Un Satanista vive la sua trasmutazione dal momento in cui si risveglia fino alla sua dipartita fisica. Nel mezzo se la gioca dal primo all’ultimo minuto, cercando in tutti i modi di convertirsi in qualcosa di sempre più raffinato e autentico. Autori di riferimento: Ermete Trismegisto, Raimondo Lullo, Ruggero Bacone, Fulcanelli, Paracelso, Nicolas Flamel.

 

"Ciò che importa è solamente il lavoro che fate su voi stessi, per mettere sia i vostri difetti che le vostre qualità al servizio dell'alto ideale. Questo è il vero lavoro alchemico" - O.M. Aivanhov

 

SCIAMANESIMO: Parola proveniente dal tanguso Saman che vuol dire tecnica dell’estasi. Indica solitamente tutti quegli individui (eletti) che possessori di vari poteri curativi e soprannaturali offrono la loro condizione magica a chi ne ha più bisogno all’interno della propria comunità. Vengono da sempre considerati gli unici intermediari tra l’uomo e il divino. La tradizione sciamanica  ha dato modo a moltissimi ricercatori dell’occulto di scoprire ed apprezzare in tutto il suo valore, il così detto approccio naturale legato alla propria scoperta interiore nella più profonda immersione con la natura circostante. Esiste uno sciamanesimo Siberiano, Indonesiano, Oceanico, Nord,  Sudamericano, Cinese, Indiano, Iranico e Germanico. Ogni cultura ha avuto i suoi rappresentanti verso un approccio magico sul mondo circostante, tale figura popolare poteva racchiudere dentro di se il sacerdozio, il combattente o il saggio con il compito di tramandare come meglio credeva il suo bagaglio conoscitivo alle nuove generazioni. Carico di fascino, lo sciamano è stato con molta probabilità il primo portatore sano di quel magnetismo personale oggi volgarmente denominato carisma. Lo Sciamanesimo è soprattutto uno stato mentale, che produce in accordo alla sintonizzazione del proprio spirito dilatato dal silenzio interiore, un cammino essenzialmente solitario, è un singolo che si unisce per dei brevi momenti con i suoi simili per poi ritornare alla sua originaria dimensione Spirituale. E’ un’isola comunicante, generosa e terribilmente indipendente. L’indole sciamana nel Satanista si può manifestare soprattutto all’inizio del percorso per quella fresca apertura nello sperimentare ogni cosa che lo circonda ed anche alla fine della sua esistenza, cioè in età avanzata, ci può essere un ritorno definitivo in tale dimensione esistenziale, dove si fa tesoro del bagaglio di esperienze accumulate negli anni migliori e si mette al servizio di chi si ritiene degno. O più semplicemente si decide di chiudere gli ultimi anni di vita terrena in completo ritiro. L’indole sciamana si potrà ritenere manifesta sia in un caso che nell’altro. Autori di riferimento: Mircea Eliade. Carlos Castaneda. Joan Halifax. Piers Vitebsky. Davide Melzi. Nadia Stepanova. Michael Harner. Sandra Ingerman.

 

La paura è il nemico naturale che l’uomo deve superare lungo la strada verso la Conoscenza”- C. Castaneda

 

CABALA: Esiste una cabala ebraica (kabbala) ed una egiziana. La prima è sicuramente la più conosciuta e secondo gli stessi rabbini rappresenterebbe la legge orale che Mosè ha ricevuto sul monte Sinai, insieme alle tavole della legge (Thorah). Qabbalah significa essere in presenza di o ricevere. Servirebbe per interpretare simbolicamente le loro sacre scritture e quindi l’intero universo. La seconda Cabala sarebbe quella egiziana, derivante dai primi sacerdoti che tradussero il potere di vibrare per la prima volta parole e simboli per determinati scopi cerimoniali, all’interno di una sola dottrina. Prendendo tale sapere direttamente dagli Dei di Atlantide. A detta di molti la vera ed unica Cabala sarebbe quest’ultima, strutturata in modo tale che chiunque, dotato delle giuste qualità personali, possa concretamente raggiungere e possedere le chiavi della comprensione cosmica più profonda. La parola Cabala sembrerebbe l’alterazione di “KA BA ANKH” dove KA vuol dire (doppio eterico) BA (anima) ANKH (aura). Le rune nella loro forma sono molto simili ad antiche scritture composte da lettere cuneiformi. Le linee che compongono le lettere formano un collegamento tra i pianeti formando delle costellazioni, ognuna in una forma specifica. Attualmente la vera Cabala runica degli antichi druidi che operavano tranquillamente attraverso la Cabala delle Rune è andata persa. Per risalire alle nozioni originali della prima forma di Cabaankh bisogna far ricorso ad alcuni Demoni, unici possessori della versione più antica e meno contaminata. I Druidi (ultimi possessori terreni di tale sapere) sono stati tutti sistematicamente massacrati dall’inquisizione Giudeo/Cristiana e la pena prevista per il possesso e l’utilizzo del potere della cabala applicata alle rune era la morte. Tutto il sapere Spirituale su tale conoscenza è stato sistematicamente distrutto, rimosso e sostituito dalla moderna cabala ebraica. Un Satanista deve ovviamente rifarsi alla fonte originale (demonica) per ricostruire la vera Cabala degli antichi Arii. Una volta acquisita createne una versione più ermetica per i soli autentici e tramandatene il resto più dettagliato solo di persona tramite una più prudente trasmissione orale. Siate ferrei su questo punto, non permettiamo più abusi. Autori di riferimento: Satana e i suoi Demoni. Non esistono altre fonti scritte altrettanto attendibili.

ASTROLOGIA: Una delle principali Arti Occulte tra le più importanti del panorama esoterico. Si basa sulla credenza conoscitiva che gli astri influiscano sul carattere degli uomini e sugli eventi storici. Lo Zodiaco è la pista celeste ove si effettuano, a velocità diverse, gli spostamenti dei nostri astri. Le sue divisioni corrispondono ciascuna a trenta gradi di longitudine misurati sull’eclittica. Certi astrologi suddividono ancora ogni segno in tre decadi (prima, seconda, terza) di una decina di giorni ciascuna, su questo si attribuisce l’influenza specifica. Ogni segno dello zodiaco è associato ad un pianeta detto legislatore con il quale è in risonanza. Infine dividendo tutto il cielo in due piani perpendicolari si ottengono quattro fasi relative al passaggio del sole in una giornata. Dividendo ogni quarto in tre parti uguali, si ottengono dodici sezioni chiamate “case” che vengono messe in parallelo con i dodici segni dello zodiaco. L’Astrologia è la Scienza totale, ogni operatore dovrebbe prendere seri contatti tra i suoi meandri e familiarizzare quanto più possibile coni suoi potentissimi segreti. Un Occultista che punterà ad essere il più completo proprio su questa scienza, dovrà approfondire anche l’astrologia Vedica (Jyotish) chiamata anche Scienza della Luce. Un Satanista senza la sapienza astrologica applicata alle proprie ritualità rimarrà un satanista incompleto. I cicli e i ritmi astrologici sono collegati a tutto quello che siamo e che facciamo, e ci insegnano alcuni segreti ancestrali fondamentali, oltre al fatto che ci sintonizzano al meglio soprattutto per la realizzazione della nostra evoluzione personale. Il proprio Tema Natale si può tranquillamente considerare come il nostro analista più sincero. Studiatelo, analizzatelo e scomponete la sua composizione per poi potervela rifare da soli anche più approfondita. Autori di riferimento: Claudio Tolomeo, Marco Manilio, Marsilio Ficino, Giovanni Keplero, Giordano Bruno.

 

“L'Astrologia è la Scienza più profonda perchè tratta sia dei fenomeni celesti sia degli eventi futuri, la cui conoscenza è non solo divina, ma anche utilissima” - Gerolamo Cardano

 

Divinazione: (dal lat. divinatio -onis; v. divinare) Capacità di interpretare da parte dell’uomo eventi o segni attraverso l’ausilio di strumenti che possono variare per natura e provenienza. Come diceva Sesto Empirico, la divinazione è la facoltà di vedere e di spiegare i segni che gli Dei hanno inviato agli uomini. A differenza della Magia pura e semplice, che mira a modificare le leggi naturali e il corso degli avvenimenti, essa è dunque volta verso l’avvenire. La Magia è essenzialmente attiva, la divinazione invece è rivolta verso il passato, il presente o l’avvenire, cerca solo di conoscere e prevedere e non di modificare. Essa è contemplativa, chiusa dentro un rigido schema di lettura. Le capacità divinatorie sono una delle prime facoltà a risvegliarsi i noi, e le forme che possono prendere sono veramente molteplici, è una capacità che sembra a volte non esserci salvo poi scoprire che ha sempre agito in noi ma in modo sottile. A differenza di altre Arti può essere sviluppata anche senza un esercizio consapevole da parte nostra, ma lasciandola semplicemente manifestarsi ogni volta che la sua forma decide di farsi strada dentro di noi. Tale energia plasmerà poi un oggetto specifico che contenendo il suo potere lo farà diventare il verbo di espressione canalizzato. La mappatura dei pianeti nel cielo sono stati forse la prima forma di divinazione espressa, poi c’è stato per esempio chi ha deciso di usare delle carte (Cartomanzia) chi le linee della mano (Chiromanzia) chi ha usato i disegni (Geomanzia) chi l’acqua (Idromanzia) chi si è concentrato nel trasformare nomi e parole in numeri (Numerologia) chi sulla forma della fiamma di un fuoco (Piromanzia) chi sul lancio di particolari pietre (Litomanzia) Fino ad arrivare alla forma più basilare di arte divinatoria che utilizza come strumenti di studio ed interpretazione simboli e segni (Simbolomanzia). Nel Satanista medio la prima forma di divinazione avviene forse tramite L’Oniromanzia, che sfrutta il canale del sonno e dei sogni per estrapolare i propri indizi.

Cartomanzia: Una delle arti divinatorie più sdoganate, che basa la sua utilità sulla capacità di interpretare o vedere eventi futuri, attraverso delle carte chiamate tarocchi. Sono 78 carte divise tra arcani maggiori e minori, dalle origini perse nel tempo. E’ molto complesso esaminare il significato simbolico dei tarocchi, i più accesi esperti di cartomanzia dicono che sia la bibbia degli zingari, contiene potenzialmente tutto l’occultismo in quanto proiezione dell’inconscio collettivo. Detto in altri termini, sarebbe l’illustrazione di simboli accumulati attraverso le età, anche solo inconsciamente da diversi popoli. Per altri studiosi invece rappresenterebbe un percorso iniziatico dell’uomo dalla condizione inconsapevole (Matto/Bagatto) a quella evoluta consapevole (il Mondo). Tutto quello che bisogna affrontare allegoricamente e superare, è esposto negli arcani maggiori.  Come diceva E. Levi; “I tarocchi sono una macchina filosofica, che evita alla mente di divagare, pur lasciandole iniziativa e libertà; si tratta di matematica applicata all’assoluto, l’unione di ciò che è logico con ciò che è ideale, come una combinazione di pensieri esatti tanto quanto i numeri, forse la concezione più semplice e più grande del genio umano”. Un Satanista creativo che sa anche disegnare normalmente ha i SUOI tarocchi e sarà proprio questo particolare ad amplificare enormemente i poteri divinatori delle sue carte.

Numerologia: Il valore segreto di un numero è dato dalla somma delle cifre che lo compongono, cifre considerate come unità elementari, senza tener conto del loro ordine. Questa somma dovrebbe rivelare la proprietà misteriosa del numero in questione. E questa proprietà sarà benefica o malefica a seconda del totale ottenuto. Quindi detto brevemente, la Numerologia non è altro che quella Scienza che ti permette di interpretare il significato magico contenuto nei numeri. I numeri come molecole fisse possono essere caricati di energia e programmati per canalizzare un sentimento. Sentimento che richiamato da un particolare rituale può generare, creare o distruggere con la stessa fredda efficacia. Tutto è racchiuso dall’effetto dato dall’unione dei valori numerici alla dimensione verbale. La versione corrotta di tale sapere applicato alla magia latente dei numeri corrisponde alla famosa Gematria (Ghematriah) prodotta direttamente da una branchia molto segreta della teologia ebraica. La nobilitazione di tale arte (non solo dalle proprietà divinatorie) può essere effettuata tranquillamente soprattutto da un Satanista esperto, basterà cambiare i suoi parametri nefasti, convertendoli.

 

Al suo livello più profondo, la realtà è la matematica della natura”- Pitagora

 

SAPERE ORIENTALE: Le principali e più conosciute discipline provenienti direttamente dai territori orientali sono sicuramente la Meditazione e lo Hatha Yoga. La conoscenza Indù e tibetana, è stata filtrata dalle più disparate organizzazioni occulte del mondo. L’importanza della meditazione come strumento per acquisire consapevolezza (Buddhismo Zen). Importanza della volontà individuale indipendente. Rispetto incondizionato per tutto ciò che compone la natura (Induismo). Concezione di un rapporto aperto con gli spiriti, conoscenza profonda di se stessi, dell'universo (Scintoismo). Ogni occidentale ha cercato di tradurre ciò che trovava delle suddette tradizioni, svelando un’ispirazione spirituale degna di nota. La tecnica Yoga per esempio, si scopre come una delle discipline nate apparentemente per il corpo ma che serve in realtà a rendere l’uomo più adeguato a scopi energetici. Attraverso un aumento di elasticità articolare, si può far fluire meglio l’energia che serve per evolversi animicamente. Lo Yoga rafforza tutte le parti di cui è costituito l’uomo attraverso delle posizioni mimate dal corpo. Nella Meditazione troviamo invece il mezzo ideale per scoprirsi interiormente ed energeticamente, nella contemplazione di Se c’è un mondo sconosciuto di vero ed unico potenziamento individuale. Nel percorso satanico nulla viene tralasciato del sistema sapienziale orientale, proveniente dai nostri antenati Indoarii, Meditazione e sentimento naturalistico in primis ma anche sulla Via iniziatica del Sentiero Sinistro (Vamachara) gli spunti sono sempre ben esplorati dalla maggior parte dei satanisti teisti della cultura occidentale. L’ottenimento dell’equilibrio interiore tra le due Vie tradizionali Destro/Sinistro solo apparentemente contrapposte da una netta dualità è il segreto più importante per un percorso pieno di prima qualità. Autori di riferimento: Henepola Gunaratana, Thich Nhat Hanh, Bal Gangadhar Tilak, Yukio Mishima, Swami Paramhansa Yogananda, Maharaj Nisargadatta, Georges Ivanovič Gurdjieff, Walpola Rahula Thero, E. Robert Svoboda.

Fachirismo: Tecniche che racchiudono i trucchi dei maghi musulmani o induisti, meglio conosciuti sotto il nome di Fachiri. Il termine Fachiro deriva dall’arabo faqìr e significa povero. Tra i poteri speciali attribuiti a queste persone, c’è la catalessi indotta da se stessi, immobilità, insensibilità, invulnerabilità, sospensioni delle funzioni vitali ed infine saper eseguire il celebre esperimento della corda Indù. Oggi attrazione principale del folclore indiano ampiamente banalizzata dai media nostrani e considerata ormai alla stregua di un numero di illusionismo ben riuscito.

ENERGIA VITALE: (dal lat. tardo energīa, gr. ἐνέργεια, der. di ἐνεργής «attivo», da ἔργον «opera). Etimologicamente la parola riporta ad un significato che rimanda ad un uso attivo della forza. Attraverso la scienza ufficiale conosciamo principalmente l’esistenza dell’energia solare, dell'energia elettrica e al massimo dell'energia atomica ma in campo occulto è l’energia vitale quella più importante. Nell’anatomia dell’invisibile suddividiamo l’energia in interna ed esterna a noi, quella che abbiamo modo di gestire dall’interno è auto prodotta dalla sinergica connessione tra il fuoco del nostro spirito e la vitalità luminosa della nostra anima. Essa vibra a ritmi diversi e deve circolare, essere controllata e non incontrare mai blocchi prolungati attraverso i suoi centri, ha proprietà infinite ma principalmente l’energia in campo magico serve ad essere programmata dalla nostra volontà, per gli scopi più vari che vanno da quelli curativi (Reiki) a quelli purificatori, trasformativi, fino a quelli distruttivi (magia nera). In fase di risveglio durante la meditazione impariamo a visualizzarla per incanalarla o espellerla, impariamo ad avvertire la sua presenza attraverso la Psicocinesi più elementare le diamo un colore tramite visualizzazione, una sensazione termica e un movimento atto a seguire una direzione ed uno scopo. I maestri orientali ci insegnano che in una visione dinamica all’interno di una qualsiasi iniziazione spirituale l’energia più grande che dobbiamo risvegliare per poter accedere oltre è quella denominata Kundalini. Simbolicamente sarebbe il serpente attorcigliato che dorme alla base dell’osso sacro e che tramite sedute mirate di meditazione energetica possiamo stimolare e far risalire attraverso i sette vortici principali detti Chakra. Ogni cosa viva o inanimata che ci circonda produce una forma di energia che varia per estrazione ed intensità, è li che impariamo a conoscere anche l’energia circostante che risiede fuori dal nostro corpo fisico. Le stelle, i pianeti, l'orgasmo sessuale e il sangue di un qualsiasi essere vivente rappresentano le fonti di energia più potenti, a seconda della situazione e del tipo di lavoro che vogliamo fare, possiamo anche decidere di assorbirla. La gestione energetica in campo ritualistico deve molto al livello di evoluzione spirituale presente nell’operatore di turno, che la maggior parte delle volte si dimostrerà poco più di un decadente macellaio, e pochissime volte un vero e proprio Mago di alto senso etico e naturale. La conoscenza dell’energia riveste un’importanza fondamentale in campo magico, è l’ingrediente grazie alla quale tutte le cose prendono vita e dove nessuna muore mai veramente.

 

"Se vuoi scoprire i segreti dell'universo, pensa in termini di energia, frequenza e vibrazione" - Nikola Tesla

 

Psicocinesi: Termine inventato dal professor J.B. Rhine. Apparentemente questa parola designa l’azione diretta del pensiero o dello psichismo sulla materia, senza intermediario materiale conosciuto. Questa azione può compiersi per i motivi più disparati. Ma la psicocinesi racchiude più in generale anche le potenzialità intrinseche dell’energia sprigionata dal pensiero umano. La gente dovrebbe avere più timore di quello che pensa, rispetto a quello che poi sceglie di dire. Il pensiero umano è collegato direttamente all’energia che può produrre, ed è potenzialmente un conduttore ideale se solo la gente si rendesse conscia di ciò potrebbe definitivamente aprire il canale che collega ciò che contiene il pensiero con ciò che può essere manifestato fisicamente nel mondo reale dallo stesso pensiero. L’effetto concretizzato avrebbe l’effetto di una scarica elettrica incontrollabile, per fortuna esiste il fattore di differenziazione nella gestione e nella percezione dei propri pensieri. Cambiano le singole capacità e chi arriva ad attivare tale facoltà senza una dovuta gestione interiore rischia solo di diventare un manipolatore seriale prima ancora di imparare un modo per conviverci costruttivamente.

Telecinesi: Capacità di spostare gli oggetti a distanza senza alcun contatto. Una di quelle arti che permette di scoprire cosa è in grado di fare il potere del pensiero umano una volta che si dispiegano le prime ali della forza interiore. Le potenzialità intrinseche dell’energia sprigionata dall’impulso del pensiero umano. Tipico caso di volontà che diventa pensiero attivo e si manifesta nella sfera materiale immanente reale.

Telepatia: Fenomeno che mette un individuo nelle condizioni di percepire i pensieri e i sentimenti di un'altra. Una forma di telepatia spontanea dicono sia presente in ognuno di noi, cambia solo il grado di sensibilità e frequenza. Mentre tramite esperimenti specifici, nemmeno sotto lo stato di Trance indotto si è trovato nulla che richiamasse tale capacità.  Dicono sia una dote latente che si sviluppa autonomamente, manifestando alla nostra mente solo il suo stadio finale.

Magnetismo: Per certi versi da considerarsi come il proseguo più approfondito sul tema principale dell’energia vitale già precedentemente affrontato; secondo Littrè il magnetismo è un sistema di operazioni grazie alle quali si determinano nel corpo umano, dei fenomeni insoliti paragonabili a quelli che caratterizzano la calamita. Diversi occultisti preferiscono oggi definirlo come un’azione personale psichica o fisiologica di un uomo su di un altro uomo. Il magnetismo può far addormentare o provocare il sonnambulismo, ed è questo il punto di contatto con l’ipnotismo. Paracelso parlava di magnetismo animale, una sorta di attrazione misteriosa che poteva spiegare molti comportamenti umani. “Il corretto funzionamento dell’organismo umano è garantito da un flusso armonioso di un fluido fisico che lo attraversa e tale fluido si identifica con la forza magnetica. Malattie e disfunzioni sarebbero perciò dovute a blocchi o difficoltà di scorrimento di questo flusso che secondo la mia teoria deve essere in armonia con quello universale – F. Mesmer (1734.1815). I primis studi sul magnetismo rappresentano in realtà i primi studi sulle varie forme di energia che circondano il nostro corpo, ma derivante dai nostri strati eterici invisibili. Con l’interesse per la forza Magnetica si svilupperà anche l’approfondimento per quella contrapposta forza Elettrica generata sempre dal nostro corpo, già conosciuta ampiamente in altri ambiti con il nome di Bioelettricità.

Radiestesia: Facoltà di captare a distanza radiazioni provenienti da oggetti o da esseri viventi, attraverso le oscillazioni di un pendolino o di una bacchetta tenuta in mano. Questa facoltà può essere utilizzata attraverso un bastone speciale per trovare sorgenti d’acqua, le sorgenti, i minerali, gli oggetti perduti, i tesori nascosti o le persone scomparse. In certe situazioni può spingersi anche oltre, individuando problemi di salute.

Ipnotismo: Il termine ipnosi viene creato dal chirurgo Braid Manchester nel 1845. Dal greco Hypnos : sonno, è uno stato simile al sonno ma caratterizzato da un’estrema suggestionabilità e provocato artificialmente dall’ipnotizzatore. Tramite una tecnica specializzata si cerca di guidare verbalmente il soggetto verso la sua parte inconscia sepolta, spegnendo temporaneamente quella conscia/razionale. L’ipnotismo sarebbe lo studio scientifico e pratico dello stato di Trance. L’ipnosi era conosciuta fin dai tempi più antichi, è probabile che venisse praticata in una forma più essenziale, già nei templi egiziani a scopo terapeutico. E’ sicuramente un metodo molto efficace e diretto per poter parlare direttamente con l’anima di una persona, esplorando anche le sue vite passate o la sua salute interiore. Tramite la tecnica ipnotica possibili larve o parassiti attaccati alla nostra energia vengono fuori e possono essere staccati dalla nostra aura definitivamente. La frequenza cerebrale che deve abbassarsi fino ad un certo grado ci apre alla condizione ideale per entrare nel nostro trance ipnotico. Da li ci possiamo decidere di muoverci verso una possibile Proiezione Astrale o verso altri fenomeni riconosciuti sotto il nome di bilocazione controllata. E’ un esercizio importante per un qualsiasi praticante, perché attraverso la sua pratica oltre a conoscersi meglio, rafforza inevitabilmente la propria volontà nel’orientarsi al meglio negli alterati e indotti stati mentali, meandri dove senza una ben esercitata padronanza della propria consapevole lucidità, ci si può imbattere in svariate esperienze anche negative. Nella pratica satanica la tecnica ipnotica auto indotta è un tocca sana per conoscersi al meglio e ci permette in particolari momenti di estrapolarci perfino da noi stessi per osservarci esternamente con ancora più profondità consapevole.

Spiritismo: Ufficialmente viene ritenuta una disciplina che attribuisce i fenomeni definiti paranormali all’intervento delle anime dei defunti, evocati durante speciali sedute dette medianiche. Il precursore di tale teoria fu Emanuel Swedenborg (1688-1772). Mentre lo Spiritismo come movimento popolare si svilupperà ufficialmente in America dal 1847 in poi. Il primo codificatore fu Lèon Rivail meglio noto con il nome di Allan Kardec. Rivail procedette a un’unificazione e a una codificazione dello spiritismo vero e proprio, fino a farne in un certo senso una religione. Fondata come egli stesso diceva, sull’esistenza, le manifestazioni e l’insegnamento degli spiriti. Per lui era una Dottrina intensamente spiritualista che confermava indiscutibilmente sia l’immortalità dell’anima che l’esistenza di Dio. In realtà tale pratica diviene un passatempo per nobili annoiati che limitati da un’interpretazione strettamente cristiana del fenomeno cercano in tutti i modi di farla rientrare nella loro visione cristiana del mondo. Il suo fondatore in realtà non trova una conferma alla religione del suo dio, interrogando gli spiriti sui misteri dell’esistenza egli si limita in realtà a cristianizzare anche un fenomeno come lo Spiritismo, tramite consulti che puntavano a raccogliere solo gli orientamenti degli spiriti che anche da morti ripetevano semplicemente le convinzioni cristiane imparate da vivi. Scindendo lo spiritismo (reso cristiano da un cristiano come Kardec) riavremo solo il fenomeno che in verità mostra semplicemente la possibilità naturale nel comunicare che possono avere differenti enti appartenenti a differenti piani della realtà. Lo Spiritismo epurato da falsi fondatori è semplicemente l’atto che cela la possibilità del contatto sottile, non PARA normale secondo il metro di misura limitato della scienza ma anzi normalissimo perché naturale. Lo Spiritismo si occupa di ristabilire il contatto tra enti ultrasensibili che su differenti piani dell’esistenza trovano un modo per captarsi reciprocamente. Questo ovviamente crea delle consapevolezza i termini di vita e di morte, che però se approfondite onestamente non si dimostreranno poi così influenzate dal dogma cristiano, e al momento giusto andranno al di la di ogni materialistica illusione creata dal Medium indottrinato. Un Satanista tenderà a seguire ovviamente lo Spiritismo incontaminato, precedente alla versione filtrata da Kardek, in modo che potrà nel modo più autentico possibile, costruirsi le sue esperienze indelebili nella conoscenza diretta dei molti spiriti esistenti.

Voodoo: (riconosciuto anche sotto il nome di Vodun, Vudun, Vodon, Vodoun, Voudou, vudu) Indica la tradizione religiosa autoctona specifica derivante direttamente dalle regioni dell’Africa occidentale affacciate sul Golfo di Guinea, in particolare l’area compresa tra la Costa d’Avorio e la Nigeria meridionale, travasatasi in parte nelle Americhe in seguito alla tratta negriera. Il Voodoo non è da considerarsi come un sistema magico coerente ed omogeneo, bensì come un insieme variegato di credenze e pratiche le quali tuttavia condividono una serie di concezioni di fondo. Dentro tale corrente si manifesta il più alto uso di oggetti e feticci per ampliare il proprio lavoro energetico all’ennesima potenza ed anche sotto l’aspetto strettamente religioso le entità coinvolte potrebbero essere semplici emanazioni degli dei originali o spiriti ammantati di determinate cariche per necessità di pantheon. Non la si può considerare una tradizione magica dai tratti elevati ma essenziale nelle leggi stesse del suo rapporto concreto con la madre terra.

ARTE EVOCATORIA: La sua forma più arcaica è nata sicuramente anche prima degli Egizi, ma è dai primi sacerdoti egiziani fino alla classicità greca della dottrina denominata Teurgia che raggiunge la sua forma più alta di vera Arte. Tale si mantiene ancora oggi nelle mani e nei cuori di tutti quelli che riescono a scoprirla nonostante la corruzione esercitata dalla magia cristiana e nello specifico dal metodo salomonico. Nei meandri dei grimori fuorvianti dei maghi corrotti di oggi c’è ancora la possibilità di scoprire l’aspetto più nobile di tale Arte della comunicazione divina, basta rifarsi agli enti e al proprio approccio mentale. L’evocazione è il metodo più ancestrale che l’uomo ha per ritrovare la propria connessione personale con Satana e i suoi Demoni. Spiriti e Jinn, enti e forze sono differenti ed hanno nature differenti ma tutti possono essere gestiti al meglio da un metodo forte e sicuro. Come nella vita, è la base che ci costruiamo a fare la differenza in tutte le situazioni che si possono incontrare e anche in campo evocatorio funziona così. A farsi strada nelle comunicazioni con gli enti è sempre il metodo dell’operatore, dell’evocatore, del vero mago Satanista.

Parafisica: Si potrebbero definire come l’insieme dei fenomeni come la Telecinesi, la Pirocinesi e la più generale Psicocinesi, sottoposte dagli scienziati alle prime ricerche ufficiali, sulla natura del fenomeno, da un punto di vita parapsicologico.

Infine citiamo la PARAPSICOLOGIA, non catalogabile né come scienza magica né come arte oscura ma come un’iniziativa prettamente derivante dalla moderna Scienza Ufficiale. La parapsicologia è un Organo di studio che nasce da un’istituzione con il compito di catalogare ogni fenomeno apparentemente inconciliabile con il concetto di normalità comune. Tutto deve essere ripetibile o almeno misurabile seguendo rigidamente il metodo scientifico o per loro rischia di non esistere. Dal pensiero illuminista in poi, si è dimenticati in un sol colpo tutta l’eredità che determinate conoscenze sotto forma di originario sapere Occulto hanno dato alla moderna Scienza. Dando spazio ad una fede nello scetticismo, molto più simile ad una presa di posizione che ad una scelta indispensabile. La Parapsicologia cerca di far rientrare dentro parametri di analisi prestabiliti tutti quei fenomeni che al momento sono ancora rilegati sotto il nome di Pseudo Scienza.

 

"L'esoterismo è l'aspetto spirituale del mondo, inaccessibile all'intelligenza cerebrale" - R. A. Schwaller de Lubicz.

 

Questa tendenza di distacco dal sapere più antico, vede ormai la grande massa raggruppata dentro un sapere minuziosamente filtrato nonchè selezionato. Dall’altro lato si intravede invece un gruppo di persone molto meno numeroso ma più riservato, che però detiene dello stesso sapere antico snobbato dalla grande massa, i tratti più determinanti per la loro posizione di predominanza materiale, che usano per alimentare le loro istituzioni principali di riferimento (Scienza e Religione). Ma nonostante questo, tutto parte sempre da quella che una volta veniva identificata in una sola grande scoperta individuale, con meno categorie da memorizzare o fenomeni da dimostrare. La Magia rappresenta questo in fondo - e in modo indiretto anche il mondo dell’occulto - la chiave dell’uomo per la ricerca di se stesso. Una volta apertosi a se stesso, vedrà oltre la suddivisione culturale, riconoscendo finalmente nella magia il più antico alleato alla propria emancipazione Spirituale.

Il morbo generazionale che ha sminuito sempre di più tale dimensione Esoterica è sicuramente indotta da millenni di accurata politica di sfruttamento e rafforzata dalla falsa convinzione (sempre volontaria) che il vero progresso umano passi esclusivamente dalla tecnologia e non dall’aumento della propria coscienza individuale. La persona media si è convinta che è giusto guardare solo là dove le viene indicato, così il distacco psicologico dal VERO Sapere Occulto si troverà ad un punto di rottura tale che il nuovo uomo macchina senza più coscienza né anima, diventerà l’unica amara consolazione. L’insegnamento più importante che nell’ambito esoterico troviamo ci dice che la vera evoluzione non risiede nel mero progresso tecnologico ma nella ben più preziosa acquisizione di Coscienza. Le singole discipline, Scienze, arti e facoltà appena sopra elencate, sono interessanti dai più vasti punti di vista ma le cose cambiano se consideriamo l’effetto variegato che la comprensione di determinate leggi cosmiche e ancestrali possono avere sul singolo individuo, una volta che lo stesso si trova a codificare e decodificare determinate nozioni dentro di se. Secondo l’esempio che la storia ci ha fino ad ora consegnato, l’uso del sapere magico si è sempre caratterizzato di pari passo con la corruzione o degenerazione Spirituale. La vera Scienza dell’uomo si è sempre modellata con gli intenti che di volta in volta ha deciso e decide il gruppo di persone che si trova a gestirla. La Scienza Occulta nasce neutra per poi prendere le sembianze di chi la guida attraverso determinati simboli e specifici rituali. Attualmente il Sapere Occulto se lo contendono sul territorio mondiale i poteri forti che sorreggono indirettamente le principali organizzazioni religiose. Le così dette Società Segrete sono il centro di questo meccanismo perfettamente funzionante. Da lì si gestisce tutto. Da lì si controlla tutto. Da lì si decide TUTTO.

Sapere è Potere” diceva Francesco Bacone, ed in effetti il potere di modificare se stessi, ciò che ci circonda o determinati eventi mette la nostra etica innata a dura prova. Dallo stregone al capo villaggio, dal Re al gran Sacerdote la tendenza è sempre stata quella di mantenere la conoscenza più importante in mano a pochi per interessi prettamente materiali di predominio e controllo, cioè incastrate all’interno di quella realtà (che la fisica quantistica definisce virtuale) che noi chiamiamo più comunemente realtà fisica.  Man mano che nei secoli lo sciamano si è trasformato in un guru sempre più civilizzato gli interessi materiali di predominio e controllo hanno reso il mondo esoterico un ambiente inchiodato su se stesso. Tutto si è volgarizzato sugli estremi peggiori arrivando a contestualizzarsi nel moderno arrivismo sociale. In questo modo tutto è diventato generalmente astratto, dentro tale calderone offerto c’è un predominio di organizzazioni dai nomi e gli indirizzi più variegati. Si offre apparentemente ogni possibile visione teorica e pratica, dando l’impressione che questa congrega o quel dato maestro sia diverso dal precedente o magari migliore, ma in ogni singola iniziativa il seme della corruzione materialista può balenarsi in un istante. Vince solo chi dura nel tempo mantenendo coerenza ed onestà limpide come il primo giorno. Ci si deve alleare o quanto meno prendere il buon esempio dalle giuste entità guida, così il proprio viaggio di scoperta e sperimentazione sarà protetto perché tracciato su piani maggiori di chiara consapevolezza e fiducia reciproca. Mai nessun intermediario terreno potrà offrire più di quello che da soli si può perfettamente scoprire, con l’assistenza volontaria dei propri enti di riferimento.

 

“Era impossibile riassumere i nostri studi, perché avevano tenuissimi legami con il mondo per come lo concepiscono i vivi: ci occupavamo di un universo più vasto e spaventoso, un universo di sostanza impalpabile ed elusiva che tuttavia ha radici più profonde del tempo, dello spazio e della materia e di cui sospettiamo l’esistenza solo in certi momenti del sonno” – H. P. Lovecraft

 

I grandi personaggi che hanno gravitato all’interno del mondo dell’Occulto sono numerosissimi, citarli tutti in un solo articolo sarebbe un lavoro che rischierebbe di diventare alla lunga anche dispersivo. Ma va detto che l’apparente notorietà di un determinato personaggio non indica necessariamente anche il grado e l’importanza assoluta che porta. Moltissimi studiosi del settore non saranno mai ricordati da nessun libro e narrati da nessun discepolo, semplicemente perché hanno abbracciato fin dall’inizio una condotta di vita differente, basata sulla trasmissione celata del proprio sapere a singoli individui, scelti secondo un preciso criterio personale. Hanno assunto una certa importanza nel mondo dell’esoterismo, contribuendo esattamente come altri, ma in un modo meno individuabile dalla nostra prima analisi. Il loro contributo si fonderà per sempre in meandri sconosciuti, esattamente come i loro colleghi più noti.

Due parole anche sulla STREGONERIA, dato che in molti manuali che parlano di Occulto si cita come una vera e propria sotto categoria della pratica magica. Strega significa donna sapiente, l’elemento del gregge convertibile solo dentro il dogma chiamato natura. Ufficialmente si comincia a parlare di streghe fin dall’età Classica, quando in Grecia i poteri magici convivevano ancora in perfetta armonia con la società, successivamente nel periodo Medievale queste stesse figure sopravvivono e si concretizzano al di fuori del predominio Giudeo/Cristiano. Personalmente sono dell’idea che la formazione del concetto stregonesco odierno nasca da un intento non casuale da parte della Chiesa, di sporcare il più possibile un certo tipo di approccio con determinate entità ormai definitivamente demonizzate. Così anche la Magia più direttamente collegabile a quella delle streghe doveva rispecchiare da un punto di vista iconografico gli stessi elementi decadenti e poco invitanti. Con la nascita del termine Stregoneria si trova il modo migliore per dimostrare il “male” anche in ambito magico. Con questo metodo la Chiesa rafforza la distanza timorosa verso questa grandissima dimensione sapienziale che vede come protagoniste le donne, quali esseri liberi di approcciarsi alla conoscenza interiore nel modo più aperto possibile. Non esistono vere differenze tra un mago sapiente e una strega, ma solo un differente approccio nella propria ricerca occulta.

Se si vuole provare a restituire ad un certo Sapere la sua giusta aura di dignitosa credibilità non serve necessariamente l’intervento invadente di un’ulteriore società segreta ma basterà trovare un giusto compromesso tra quello che si può divulgare - anche attraverso la rete - e quello che invece si deve continuare a mantenere dentro parametri strettamente riservati, quell’austera segretezza iniziatica senza tempo deve ritornare a scandire le giuste dosi di serietà dell’intero ambito Occulto. E questo non per approfittare della sua inaccessibilità divenendo l’ennesima lobby materialista ma solo per garantire alla materia stessa una selezione individuale più di qualità. Oggi l’Occultismo sta ritornando dentro la ricerca individuale di sempre più persone, si dice che l’essere umano perfettamente completo, originariamente contenesse già dentro di sé la somma di tutte le discipline che noi oggi abbiamo classificato e consideriamo come singole arti. Un tempo l’uomo era già un tutt’uno con la sua anima, dopo avvenne una graduale divisione, dovuta a delle forze esterne corruttrici dell’animo che continuano a mantenere tale stato di cose solo perché su questa frattura della nostra memoria si basa il loro controllo. Ma ogni singolo slancio verso il sapere magico contiene già nel suo piccolo una parziale incarnazione del riscatto e del cambiamento futuro, della corale reazione verso un nuovo ciclo inevitabile. Gli antichi lo chiamerebbero; Il giusto ed inevitabile RISVEGLIO.

 

 

Mandy Lord

Anno MMXIII

 

 

 

 

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